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venerato il 3 Maggio

 

San Giovenale di Narni

Vescovo


San Giovenale di Narni - Vescovo Pochi i dati biografici su Giovenale, mentre sicure sono quelle che riguardano il suo culto. Il codice Bernense del Martirologio Geronimiano lo ricorda il 3 maggio unito ai tre martiri della via Nomentana e nelle Homiliae in Evangelium ricorda un vescovo di Narni, di nome Giovenale, qualificandolo martire. I Martirologi di Floro e di Adone lo menzionano con questa indicazione: «Natale sancti Juvenalis episcopi et confessoris». Di Giovenale esiste inoltre una «Vita» scritta dopo il secolo VII di scarso valore storico, secondo cui, egli era di origine africana e, ordinato da papa Damaso, fu primo vescovo di Narni. Sempre secondo questa «Vita», fu sepolto alla Porta Superiore della città sulla via Flaminia. Il sepolcro di Giovenale, su cui fu costruito un oratorio attribuito al suo successore Massimo, fu molto onorato nell'antichità e si conserva tuttora nella cattedrale di Narni. L'iscrizione non è antica, forse è contemporanea alla «Vita». Nel IX secolo il corpo di Giovenale fu trafugato insieme con quello dei santi Cassio e Fausta e trasportato a Lucca, ma in seguito fu restituito a Narni.
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