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venerato il 3 Marzo

 

Santa Caterina (Katharina) Drexel

Fondatrice


Santa Caterina (Katharina) Drexel - Fondatrice Suo padre è il ricco banchiere Francis A. Drexel. Sua madre, Anna, muore poche settimane dopo che lei è nata. Con la sorella maggiore Elisabetta viene allora affidata a una zia, ma nel 1860 torna a casa, perché suo padre si risposa con Emma Bouvier (del casato di Jacqueline, moglie del presidente J.F. Kennedy) dalla quale avrà una terza figlia, Luisa. Emma sa essere ottima madre per tutte e tre. E per altri ancora. In questa famiglia profondamente cattolica, fede e opere camminano insieme, ed Emma coinvolgerà via via le tre figlie nel soccorso generoso e puntuale alla gente più abbandonata di Filadelfia. Con gli anni, Caterina studia, viaggia, va a cavallo. E legge la Bibbia, guidata da un sacerdote di origine irlandese, padre O' Connor, che sarà poi vescovo nel Nebraska. I suoi viaggi si orientano presto verso gli Stati del Sud, dove nelle piantagioni vivono i neri, ufficialmente non più schiavi dal 1865, ma sempre poveri, subalterni, quasi rassegnati all'umiliazione; e verso gli Stati del Nord e Sud Dakota, dove sopravvivono gli indiani sconfitti, la gente Navajo. Caterina si sforza di offrire aiuto col denaro paterno, ma sente che "dare l'offerta" non basta. A questo mondo innocente e punito bisogna dedicare la vita. Nel gennaio 1887 arriva a Roma, è ricevuta in udienza dal pontefice Leone XIII, e gli chiede di mandare missionari tra quella gente. Risposta del Papa: «Perché non si fa lei stessa missionaria? ». E lei decide, ma non d'impulso. Prepara senza fretta ogni cosa, incominciando da sé stessa. Fa il noviziato tra le Suore della Misericordia, e nel febbraio 1891 fonda poi con 13 giovani la Congregazione del Santissimo Sacramento con quell'impegno preciso: promozione umana di indiani e neri d'America, partendo dall'istruzione. Guida tutto lei, percorrendo il Paese sempre con i mezzi pubblici, lottando contro molta avversione bianca all'idea che dei "figli degli schiavi" e "figli dei selvaggi" si istruiscano come i bianchi. E contro i sabotaggi cavillosi o anche maneschi, per impedirle di comprare case e terreni. Fa sorgere 145 missioni cattoliche e scuole speciali, manda le suore a visitare i poveri nelle case, negli ospedali e nelle carceri, a rianimare quelli che non sperano nemmeno più. Nel 1925 fonda a New Orleans (Louisiana) la Xavier University, l'istituto cattolico che è aperto a indiani e a neri, preparandoli a fare gli insegnanti. Viene infine il momento in cui la stampa americana fa conoscere a tutti Madre Drexel e la sua opera in difesa dei diritti umani (l'espressione è ancora poco usata; con lei i fatti precedono le parole). Verso gli 80 anni, il crollo fisico la costringe prima al riposo e poi all'immobilità, fino alla morte in età di 97 anni.
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