Beata Margherita Pole
Madre di famiglia, martire
Il re Enrico VIII la considerava «la donna più santa d'Inghilterra», ma la grande stima che il re provava verso di lei si tramutò in vera e propria persecuzione, quando la contessa disapprovo in modo pubblico e deciso il divorzio del re per sposare Anna Bolena. Falsi testimoni arrivarono ad accusare Margherita (1473-1541) di cospirazione; sottoposta a un estenuante interrogatorio, per una giornata intera tenne testa ai suoi accusatori con la sua abilità intellettuale e, soprattutto, con la dignità e la levatura morale che tutti le riconoscevano. Malgrado ciò, e quindi senza alcuna imputazione, ma unicamente sulla base di calunnie, venne imprigionata per quasi due anni, patendo il freddo e la fame. Dal momento che si riteneva che nessuna giuria l'avrebbe condannata, non venne mai processata. Quasi settantenne, fu condannata a morte mediante decapitazione, eseguita da un boia maldestro che per inettitudine prolungò la sua sofferenza.