Beato Giuseppe Gerard
Sacerdote, missionario
Nato in Francia nel 1831, entrò a far parte della Congregazione missionaria degli Oblati di Maria Immacolata. La sua modestia, la pietà straordinaria, la mortificazione volontaria, associate alla bontà e gioiosità e allo spirito di intensa preghiera, attrassero l'attenzione dei suoi insegnanti e compagni, particolarmente del maestro dei novizi, che disse di lui: «È impressionante come la grazia conduce questo giovane; basta vederlo in chiesa per sentirsi portati a Dio». Non ancora sacerdote, fu inviato in Africa, dove visse oltre cinquantanni in zone diverse, svolgendo la maggior parte della sua attività tra i Basotho. Compose un catechismo, un libro di lettura e una storia biblica nella loro lingua, in cui tradusse anche il Vangelo di Luca. Tutta l'opera missionaria di padre Giuseppe Gérard fra la popolazione dei Basotho fu impostata essenzialmente sull'amore per loro, prima ancora dell'evangelizzazione; con pazienza, amorevole cura per gli ammalati e gli anziani, si guadagnò la loro stima e fiducia, fino a venire considerato uno di loro. È stato beatificato da Giovanni Paolo II nel 1988.
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