San Gerardo di Brogne
Abate
Nobile del Lomacensis, Gerardo, ancora giovanissimo, era stato preso da un grande ideale religioso. Dopo un'iniziazione alla vita monastica a Saint-Denis, presso Parigi, aveva fondato nelle proprie terre un'abbazia benedettina. Uomo virtuoso e monaco esemplare, conosciutissimo dalle famiglie potenti delle regioni vicine al suo monastero, attirò prestissimo l'attenzione dei principi, specialmente di Gisleberto di Lotaringia e di Arnaldo di Fiandra che lo chiamarono per risollevare i loro monasteri decaduti. Apostolo infaticabile, Gerardo percorse per venticinque anni la Lotaringia e la Fiandra riformando una dozzina di abbazie. Morí a Brogne nel 959. Il culto a Gerardo risale al 1131 e Brogne, oggi Saint-Gérard, divenne rapidamente un luogo di pellegrinaggio. La festa del santo è celebrata nelle diocesi di Namur, Gand e Liegi. Reliquie, considerate come autentiche, si conservano a Saint-Gérard (casa parrocchiale e convento dei Padri As sunzionisti), a Maredsous (abbazia), Aubange (casa parrocchiale) e Gand (chiesa di Notre-Dame).