Sant'Ewaldo il Nero ed Ewaldo il Bianco
Monaci e martiri
I santi con questo nome che vengono ricordati oggi, in realtà, sono due: Edwaldo il Bianco ed Edwaldo il Nero, patroni della Westfalia, così chiamati dal colore dei loro capelli. Di origini anglosassoni, nacquero in Britannia nel VII secolo e seguirono nel 690 il loro abate Willibrordo (657-739), che con undici monaci aveva intrapreso la sua opera evangelizzatrice tra i Frisoni occidentali. Nel 695 Willibrordo li inviò ad evangelizzare i Sassoni. Le loro intenzioni però non poterono attuarsi, perché nello stesso 695, i due monaci subirono il martirio per mano di alcuni fanatici, difensori delle loro tradizioni pagane e timorosi della propagazione del cristianesimo fra il popolo sassone. Il martirio fu diverso per i due monaci; Ewaldo il Bianco fu trafitto subito con la spada, mentre Ewaldo il Nero fu invece torturato a lungo crudelmente e come narra lo storico anglosassone Beda il Venerabile (672-735), gli assassini infierirono su di lui con orribili mutilazioni; i resti dei due martiri furono gettati nel fiume Reno e ripescati e sepolti poi, da un monaco di nome Tilmon.