San Gereone e Compagni
Martiri
Si tratta di uno dei santi da sempre indicati come «padri» nella fede per la città renana di Colonia. Il Martirologio romano lo riporta come martire assieme a un numero imprecisato di compagni «che con sincera pietà offrirono coraggiosamente il collo alla spada». Queste poche parole riflettono i frammenti di storia che riguardano questo santo e che la Chiesa riconosce come credibili. Il resto rimane purtroppo in una fitta nebbia aggravata dalla lontananza nel tempo. Il dato centrale, quindi, sarebbe quello del martirio per decapitazione, presso la celebre città tedesca, di un gruppo di cristiani capeggiati da un tale Gereone. Gli agiografi, però, si sono sbizzarriti nell'individuare il numero di questi martiri, che, nella versione più accreditata sarebbero stati 319, tutti arruolati nella leggendaria «Legione Tebea». L'iconografia relativa ai Santi Gereone e compagni è solita presentarlo con tutti gli attributi tipici dei soldati tebei: la palma del martirio, la spada, lo stendardo con croce rossa in campo bianco e la Croce Mauriziana, cioè trilobata, sul petto.