San Daniele Comboni
Vescovo
«Fin dalla sua formazione alla vita sacerdotale… Daniele Comboni (1831-1881) si sentì chiamato al dono della propria vita per l'annuncio evangelico in terra d'Africa. Questa consapevolezza lo accompagnò per tutta l'esistenza, lo sostenne nelle fatiche missionarie e nelle difficoltà pastorali… La modernità e l'audacia della sua opera si espressero nella preparazione e nella formazione dei futuri presbiteri, nell'instancabile animazione missionaria anche attraverso scritti e pubblicazioni, nella fondazione di due Istituti - maschile e femminile - esclusivamente dediti alla missione "ad gentes'', lottando per l'abolizione della terribile tratta degli schiavi e operando attivamente "per la ri-generazione dell'Africa mediante se stessa''… L'incondizionata fiducia che egli ebbe nella potenza dell'orazione trova valida espressione nei "Cenacoli di preghiera missionaria", che stanno sorgendo in numerose parrocchie e costituiscono un significativo strumento di animazione e di rinnovamento della spiritualità missionaria» (Giovanni Paolo II).