Santa Bona da Pisa
Vergine
Nel secolo XIII si assiste ad un numero sempre maggiore di sante. Queste donne cristiane, spesso laiche, sembrano rientrare in una tipologia di santità femminile che non appartiene a Bona. La santa pisana infatti si distingue da altre figure femminili per la sua vocazione fin da bambina; la scelta della verginità e l'assoluta obbedienza nei confronti dei suoi superiori. Ma ciò che caratterizza Bona e che la allontana moltissimo da altre sante del suo tempo è la continuità dei viaggi, che non verranno meno anche in periodi particolarmente difficili: Santiago de Compostela (che raggiungerà ben nove volte), san Michele al Gargano, Roma e la Terra Santa sono le sue méte preferite. Al tempo stesso non rinnegherà mai il suo forte legame con Pisa e i suoi abitanti ed in particolare con i canonici agostiniani di san Martino e con i monaci pulsanesi di san Michele degli Scalzi: i numerosi miracoli compiuti dalla santa pisana dimostrano la sua grande attenzione e premura soprattutto nei confronti dei più deboli e dei più poveri.