San Tommaso Apostolo
Apostolo
Tutte le informazioni che abbiamo su Tommaso sono tratte dal Nuovo Testamento, dove è menzionato come uno dei dodici Apostoli in tutti i quattro Vangeli, ma è nel Vangelo di Giovanni che Tommaso occupa un posto di maggior rilievo, comparendo in tre episodi. Chiamato solamente Tommaso nei Vangeli sinottici, è soprannominato Didimo (che significa "gemello") da Giovanni. Il quarto Vangelo dedica a Tommaso un intero brano (nel capitolo 20), che lo ha ingiustamente consegnato alla storia come l'Apostolo dell'incredulità e del dubbio. È l'episodio in cui Tommaso non riesce a credere agli altri Apostoli che, dopo la risurrezione di Gesù, gli dicevano di aver visto il Risorto. Tommaso riesce a vincere il dubbio solo dopo aver visto con i suoi occhi e toccato con mano, pronunciando la professione di fede cristologica più alta di tutti i Vangeli: «Mio Signore e mio Dio!». Anche il dubbio, nella fede come nella vita di ogni uomo, ha il suo valore: «Se un uomo parte da certezze, terminerà con i dubbi; ma se si contenta di cominciare coi dubbi, terminerà con certezze» (Francis Bacon).
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