Santa Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux)
Vergine e dottore della Chiesa
Teresa (1873-1897) entrò nel Carmelo di Lisieux appena quindicenne, portando avanti un cammino spirituale che, attraverso i piccoli sacrifici della vita quotidiana, accettati coscientemente per la salvezza delle anime, l'avrebbe portata ai vertici più alti della santità. Teresa scoprì che Dio è Amore, un amore misericordioso, che si abbassa verso il nulla della creatura per trasformarla nel suo tutto. Per questo era convinta che la perfezione fosse raggiungibile da ogni cristiano attraverso la "piccola via" - l'abbandono fiducioso all'iniziativa di Dio e all'azione della grazia - più che confidando nelle proprie forze fisiche e spirituali. «La perfezione - scriveva Teresa - mi sembra facile: vedo che basta riconoscere il proprio nulla e abbandonarsi come un bambino nelle braccia di Dio». Spesso non compresa dalle consorelle, accettò pazientemente ingiustizie e persecuzioni; e anche quando era malata e priva di forze non rifiutò mai alcun lavoro, sopportando con gioia dolori e sacrifici e offrendo tutto «per le anime dei peccatori e per i bisogni della Chiesa».
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