Santi Angeli Custodi
«Questa festa ci richiama una presenza spesso trascurata e dimenticata nel mondo di oggi, abituato a considerare vere e reali solo le cose che si toccano con mano… Ci rimanda alla realtà del cielo, del luogo di Dio, della vita con Dio. La Parola di Dio e la liturgia della Chiesa ci riportano perciò alla verità di noi stessi: uomini deboli e piccoli, che hanno bisogno della presenza e della protezione di Dio, che ci parla e si avvicina a noi. Gli angeli sono già nell'Antico Testamento il segno di questa presenza: Dio si preoccupa di noi, si prende cura delle sue creature… L'angelo parla, è un messaggero, custodisce l'uomo, lo protegge dal male. Il Signore sa che la nostra vita è difficile, costellata di paure, di incertezze, di dubbi. Egli conosce la forza del male e la fatica del vivere, ma non si rassegna, non smette di parlare e di accompagnare ognuno di noi con pazienza amorevole… L'angelo di Dio ci fa riconoscere la voce di Dio in mezzo al rumore della vita, ci aiuta a non lasciare che essa si perda tra le voci e i pensieri che affollano le nostre giornate e ci impediscono di ascoltare» (Cardinale Crescenzio Sepe).