Sant'Alfonso Maria de' Liguori
Vescovo e dottore della Chiesa
Bambino prodigio e poi avvocato famoso, Alfonso (1696-1787) nacque vicino Napoli da nobile famiglia. A tredici anni iniziò gli studi di diritto e a sedici (quattro anni prima del normale) divenne dottore in diritto civile e canonico. Svolse una grillante carriera come avvocato fino all'età di trentanni, quando perse una causa importante, rendendosi conto di come i cavilli giuridici potessero dare ragione a chi invece aveva torto. Decise allora di abbandonare quel mondo e di dedicarsi completamente a Dio. Scelse come campo di apostolato i bassifondi di Napoli, occupandosi soprattutto dei poveri. Con un gruppo di laici fondò la Congregazione del SS. Redentore (i Redentoristi) per l'evangelizzazione dei semplici. Nella predicazione approfondì i temi dell'amore divino, della passione, morte e risurrezione di Cristo e scrisse numerose meditazioni sulla Vergine. Negli ultimi anni, quasi completamente cieco e sordo, ripeteva spesso rivolto al crocifisso: «Signore, non mi mandate all'Inferno, perché nell'Inferno non si ama».
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