Santa Chiara
Vergine
Nata ad Assisi attorno al 1193 da nobile famiglia, rimase colpita dalla testimonianza di san Francesco e decise di imitarne l'esempio. Dopo averlo incontrato»qualche volta di nascosto (i suoi parenti avevano per lei progetti di matrimonio), fuggì di casa di notte e raggiunse Francesco e i suoi compagni nella chiesa della Porziuncola. Tagliati i capelli e deposti gli abiti di seta, Chiara vestì un semplice saio di sacco, promettendo a Dio di vivere in obbedienza, castità e povertà. Per sfuggire ai parenti, che volevano riportarla a casa con la forza, fu costretta a trovare riparo in due monasteri benedettini. Successivamente si stabilì a San Damiano, vivendo nella povertà e nella più rigida austerità. Ben presto si unirono a lei altre donne (tra cui la sorella e la madre), dando così inizio a quelle che successivamente saranno le Clarisse. Morì nel 1253, stringendo sul petto la regola da lei scritta (tutta incentrata sulla più severa povertà) e approvata dal Papa pochi giorni prima. Fu proclamata santa, appena due anni dopo, da papa Alessandro IV.